6 aprile 2009 ore 3:32
Picenze è stata gravemente danneggiata in seguito al sisma del 6 aprile 2009.
Non sono stati registrati danni a persone, ma il patrimonio architettonico pubblico e privato è stato gravemente compromesso con lesioni e crolli, rendendo inagibile gran parte del paese, in particolare le zone più antiche dei tre centri abitati: Petogna, Villa di Mezzo e San Martino.
Come purtroppo è accaduto a moltissimi altri centri storici dell’aquilano, i tre centri sono stati dichiarati zona rossa e di conseguenza chiusi.
Le zone pubbliche poco lesionate sono state l’ex edificio scolastico sito sulla strada di Villa di Mezzo, un campo da calcetto ed uno da tennis, adiacenti all’edificio che da anni erano frequentati dai ragazzi delle tre frazioni, per attività sportive, ricreative e sociali favorite dalla Proloco. Proprio su questa zona e nelle zona limitrofa, costituita da terreni incolti e abbandonati, gli amministratori locali hanno localizzato le aree, per posizionare prima le tendopoli, poi i Moduli Abitativi Provvisori (M.A.P), prefabbricati in legno, che sono stati – ed ancora sono – delle soluzioni scelte per offrire un’abitazione temporanea a chi ha la casa distrutta ed attende la ricostruzione.
