La chiesa della Madonna del Rosario si trova su Via della Fonte che collega la frazione di San Martino alle altre due frazione, è isolata rispetto al centro abitato.
La Chiesa risale agli inizi del XV secolo è a navata unica (7,08 m x 11,66 m) a pianta rettangolare, con abside quadrangolare della stessa dimensione dell’aula.
Presenta una facciata tipica delle chiese quattrocentesche dell’aquilano a terminazione orizzontale chiusa agli angoli da paraste squadrate in pietra locale.
Al centro della facciata vi è un portale in pietra modanato con timpano spezzato sul quale poggia una apertura quadrangolare con imbotto in pietra.
Sul lato destro della sacrestia si trova un campanile a vela.
All’interno ci sono tre altari: in quello di sinistra la tela raffigurante Madonna con Bambino, San Rocco e San Nicola, datata 1794. Sull’altare maggiore, commissionato dalla confraternita della Santa Croce come è indicato dall’iscrizione sull’architrave, la tela ad olio Madonna del Rosario con San Domenico, Santa Caterina e Santi, contornata dai misteri del rosario, datata al 1609.
Ai lati dell’altare maggiore in cornici polilobati sono dipinti a sinistra San Domenico e a destra Santa Caterina da Siena. Nell’altare a destra vi è la tela con l’Annunciazione ai lati dell’altare frammenti di dipinti murali risalenti al XVI secolo a sinistra Angelo con Santi a destra un Angelo con San Giovanni Battista ed un altro Santo.
Infine sempre nella parete destra il frammento di un lungo dipinto murale quadripartito raffigurante nel primo riquadro la Madonna in trono con Angeli reggicorona, nel secondo un Santo non identificato, nel terzo riquadro la Madonna in trono con Bambino e nell’ultimo San Benedetto; il dipinto murale è datato al 1416.
La pavimentazione della chiesa è realizzata con lastre rettangolari in cotto disposte a spina di pesce e guida centrale in pietra locale. La copertura è in capriate di legno, mentre l’abside è coperto con volta a botte.
Su lato posteriore della chiesa è presente una costruzione adiacente, probabilmente utilizzata come sacrestia in passato.
Il sisma del 2009 ha provocato molte lesioni e dissesti strutturali. E’ inagibile.